Per trasformare le nostre città in città spugna, dobbiamo implementare una serie di misure diverse. Nella nostra raccolta troverete vari esempi di come viene messo in pratica il concetto città spugna, dalla progettazione di parcheggi su piccola scala con pavimentazioni permeabili, a grandi complessi edilizi con approcci particolarmente innovativi. Lasciatevi ispirare e cercate i progetti usando il filtro qui sotto o usando la ricerca per parole chiave con qualsiasi termine di ricerca. Per trovare esempi nelle vostre immediate vicinanze, utilizzate la nostra ricerca cartografica. La raccolta viene costantemente ampliata: non esitate a farci conoscere altri buoni esempi presenti in Svizzera e inviateci un’e-mail con una breve descrizione e i dati di contatto.
Nell’ambito della riqualificazione di Avenue de Montoie in una zona a 30 km/h, la carreggiata e il parcheggio sono stati ridotti per creare spazi di incontro piantumati. I nuovi alberi sono stati piantati in aiuole filtranti, che consentono l’infiltrazione e l’evapotraspirazione delle acque di ruscellamento.
La ristrutturazione della Bergstrasse è stata realizzata nell’ambito di un progetto complessivo che ha comportato il rinnovo della rete fognaria esistente, la rimozione dell’impermeabilizzazione dei parcheggi, la piantumazione di alberi secondo il principio della ‘fossa di Stoccolma’ e la creazione di una zona di incontro.
Nel cimitero più grande della Svizzera, nel comune di Riehen vicino a Basilea, sono state interrate delle cisterne. L’acqua piovana viene raccolta in queste cisterne e utilizzata per irrigare i giardini.
Il complesso di Schönau,che si trova nel comune di Steinach sul Lago di Costanza, comprende tre immobili residenziali conformi allo standard Minergie. Durante la realizzazione è stata prestata particolare attenzione alla moderna gestione dell’acqua piovana e sono stati integrati nel sito diversi elementi del principio Città-spugna.
L’obiettivo della riqualificazione spaziale del complesso residenziale di Zurlinden era di valorizzare gli spazi aperti dal punto di vista del clima e dell’ecologia urbana, creando nel contempo uno spazio quotidiano vivibile. Il cortile asfaltato che si apre sul Fritschiwiese è diventato un “patio verdeggiante”, che influenza positivamente il microclima, la biodiversità e la qualità di vita.
In questo complesso residenziale l’acqua piovana viene infiltrata e l’area giochi per bambini funge da bacino di ritenzione in caso di precipitazioni intense.
Il nuovo complesso residenziale Stöckacker Süd a Berna crea uno spazio per la riqualificazione ecologica. L’acqua piovana intercettata è utilizzata e infiltrata in superficie. Il complesso funge da progetto pilota per la gestione decentrata dell’acqua e l’uso sostenibile dell’acqua potabile.
La Generationenhaus è un luogo di incontro per un ampio pubblico. Il cortile interno funge da punto di incontro e da luogo di relax in un ambiente altrimenti molto urbano. Gli spazi verdi e gli alberi proteggono dal caldo e aiutano a gestire l’acqua piovana.
La nuova costruzione degli edifici residenziali in via Güetlitobel a Winterthur ha lo scopo di offrire ai residenti un clima ambientale piacevole e di proteggere il sito dalle forti piogge. Per aumentare la scarsa capacità di infiltrazione del terreno, si è optato per un sistema di bacini di ritenzione che favorissero l’evaporazione.
Il nuovo edificio amministrativo centrale della città di Bülach colpisce per l’avanzata gestione delle acque piovane. Tutte le acque superficiali vengono infiltrate sul posto, senza essere immesse nella rete fognaria
Nel 2013 il sentiero agricolo sopra il complesso residenziale Schlossmühlestrasse è stato riqualificato integrando diversi elementi della città spugna. Questa misura è stata adottata a causa del rischio di inondazioni dovute al ruscellamento dell’acqua dal pendio.
Nel comune di Köniz sono state costruite delle fosse multifunzionali secondo il principio di Stoccolma. Esse forniscono agli alberi un ambiente ottimale per garantire loro acqua a sufficienza, anche quando il clima è molto caldo.
Giessereistrasse è un progetto pilota incentrato sulla ritenzione dell’acqua piovana su grandi superfici con un’elevata capacità di evaporazione della vegetazione.
Il Glattpark è stato costruito nel 2006 a Opfikon (ZH), in un’area commerciale e residenziale vicino alla città di Zurigo. Combinando diversi sistemi di gestione dell’acqua piovana, dimostra come i nuovi quartieri si stiano adattando ai cambiamenti climatici.
Il progetto Naturweiher a San Gallo prevede la riqualificazione degli spazi esterni di un’area residenziale. Nel giardino sono stati inseriti elementi della città spugna per favorire l’infiltrazione delle acque, migliorare la qualità di vita e offrire ai proprietari uno spazio naturale aggiuntivo.
Il parcheggio pubblico della sala matrimoni del nuovo castello di Berna Bümpliz non è collegato alla rete fognaria. Tutta l’acqua piovana viene infiltrata in loco.
Nella progettazione del quartiere residenziale Parco Casarico gli architetti paesaggisti hanno voluto mantenere i reticoli ecologici esistenti, utilizzare il Laghetto di Muzzano come possibile ricettore per le acque meteoriche e alleggerire una rete fognaria pubblica che aveva raggiunto il suo limite di capacità.
Nell’ambito della ristrutturazione degli edifici storici nel parco del castello di Courgevaux, sono stati costruiti nuovi edifici accessori secondo il principio della città-spugna.
La progettazione della piazza Max Bill risale a un’epoca in cui nessuno si preoccupava ancora del clima urbano. Tuttavia, già 20 anni fa, gli spazi verdi e gli alberi sono stati integrati nella pianificazione .
L’obiettivo del progetto sperimentale “Schützenmatte” a Berna è quello di acquisire conoscenze sul sistema di vegetazione nelle aree urbane. Si tratta di un progetto sperimentale in cui vengono piantate diverse specie arboree provenienti dall’Europa sud-orientale per testarne le proprietà nel sistema urbano.
L’area di Wigarten comprende una zona residenziale e due corsi d’acqua che, in caso di forti piogge, si sovraccaricano rapidamente e straripano. Per questo motivo, in quest’area è stato costruito un bacino di ritenzione.
La Eisengrubenweg è stata rinnovata in occasione del rifacimento delle infrastrutture sottostanti. La carreggiata è stata ridotta per fare spazio ad una striscia verde, piantumata con alberi.
Il progetto di riqualificazione e è stato condotto insieme a un progetto di sviluppo partecipativo del quartiere. La strada diventerà una zona di incontro, rendendo lo spazio stradale più attraente e migliorando la qualità della vita dei residenti.
La roggia di Albisrieden è un esempio degli oltre venti ruscelli che un tempo erano stati interrati e che la città di Zurigo ha riaperto dalla fine degli anni Ottanta. La roggia oggi scorre attraverso zone residenziali, parchi e spazi verdi.
La riqualificazione della via Joseph-Girard ha comportato l’aumento del numero di alberi e il rifacimento dei marciapiedi. Un’opportunità per scollegare l’acqua piovana dal sistema fognario e riciclarla per migliorare il clima ambientale.
Vulkanplatz è una piazza di nuova costruzione sul sito delle FFS. Qui l’acqua piovana può infiltrarsi ed essere immagazzinata fino a 3 cm di profondità.
Sul sito dell’ex falegnameria sono stati costruiti 56 appartamenti da affittare e 8 laboratori. Il fulcro è costituito dall’ampio cortile interno, che funge da spazio di incontro e di relax, ed è progettato con alberi e un’area verde.
Prima della ristrutturazione, la zona pedonale di Bümpliz aveva un carattere fortemente orientato al traffico. Di conseguenza, l’area circostante era poco attraente come luogo di incontro e relax. L’obiettivo della ristrutturazione del 2021 era quello di valorizzare la zona pedonale per aumentare la qualità urbana e influire positivamente sul microclima.