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Contesto del progetto

Lo sviluppo dello Stöckacker Süd è un progetto pionieristico. Il complesso, di proprietà del Fondo per lo sviluppo del territorio e delle abitazioni della Città di Berna, è stato sottoposto a requisiti molto elevati già a livello di concorso. La Città ha richiesto spazi esterni di alta qualità con piante autoctone diversificate, un laghetto con canneto per il trattamento dell’acqua piovana e gli standard Minergie-P-ECO per gli edifici. La nuova costruzione si spinge oltre i requisiti del concorso in termini di gestione dell’acqua. Oltre ai rigogliosi spazi verdi, alle pavimentazioni permeabili e ai tetti verdi, in uno degli edifici è stato implementato un sistema integrato di acqua e biomassa (IWB). Questo consente di risparmiare ogni giorno circa 15.000 litri di acqua potabile. Le acque reflue di bagni, lavatrici e cucine vengono trattate e riutilizzate. Lo sviluppo dello Stöckacker Süd integra molti degli elementi del principio della città-spugna ed è anche un esempio riuscito di densificazione edilizia.

Elementi della città-spugna

Lo sviluppo incoraggia il ciclo naturale dell’acqua. I sentieri sono ricoperti di ghiaia, per consentire l’infiltrazione dell’acqua piovana. Lungo i percorsi pedonali sono stati disposti dei bacini di infiltrazione a cascata, realizzati come canneti. I tetti delle abitazioni hanno un uso multifunzionale. Una parte dei tetti è stata adibita a giardino per i residenti, per creare delle “oasi di pace” e migliorare la qualità di vita. I tetti piani possono anche assorbire e immagazzinare l’acqua durante i periodi di pioggia. Durante le precipitazioni più intense, l’acqua piovana in eccesso dai tetti viene convogliata a livello del piano terra, attraverso le grondaie, nei bacini di infiltrazione situati lungo i percorsi pedonali, che alla fine conducono a un laghetto con canneto centrale. I tetti del complesso residenziale Stöckacker Süd sono un buon esempio di combinazione di tetti verdi e impianti solari.

L’intero insediamento fornisce un prezioso contributo alla diversità ecologica. Grazie ai diversi spazi verdi con la vegetazione adatta, è possibile fornire un habitat a molte specie. Questo è molto importante dal punto di vista ecologico, poiché tali nicchie sono rare in un sistema urbano come la città di Berna.

Questo complesso residenziale bernese si basa sul riutilizzo delle acque reflue prodotte nella proprietà. Si stima che ciò consenta di risparmiare 15.000 litri di acqua potabile al giorno. L’acqua riciclata dalle cucine, dalle lavatrici e dai servizi igienici viene utilizzata per innaffiare i rigogliosi spazi verdi del complesso. Per rendere possibile il riutilizzo dell’acqua, i residenti devono rispettare alcune regole. Per saperne di più, consultare la sezione “Sistemi igienici alternativi“.

Conoscenze acquisite

L’obiettivo del progetto pilota nel complesso residenziale Stöckacker Süd era quello di “consentire lo svolgimento della ricerca in condizioni reali, contribuendo in modo decisivo alla promozione di nuovi sviluppi tecnici nel campo del trattamento decentralizzato delle acque reflue”. Il progetto funzionava come un “Living-Lab” ed è stato realizzato per conto della società immobiliare della città di Berna. Poiché in Svizzera non esistono ancora standard per l’acqua riciclata, progetti pilota di questo tipo sono molto importanti per promuovere il risanamento decentralizzato. Oltre a riutilizzare l’acqua per gli spazi verdi, anche l’uso dell’acqua riciclata per gli sciacquoni dei bagni potrebbe essere un modo per preservare le risorse di acqua potabile della Svizzera.

Sistemi igienici alternativi

Il progetto pilota Stöckacker Sud è stato concepito per trattare tutte le acque reflue di uno dei tre edifici del complesso, che conta 50 appartamenti, due gruppi di asili e un bistrot. Le acque grigie e nere provenienti da servizi igienici, bagni, lavatrici e lavandini entrano in un sistema di bioreattori attraverso un tubo isolato termicamente. In questo impianto, anch’esso isolato, le acque reflue passano prima attraverso due vasche in cui i solidi si depositano e vengono decomposti dai batteri. In otto bioreattori anaerobici, altri microrganismi decompongono e trasformano i componenti organici, prima di una fase finale di trattamento biologico in fase aerobica. Infine, le particelle in sospensione e i microinquinanti vengono eliminati da filtri a sabbia e a carbone attivo e l’acqua riciclata viene convogliata in un serbatoio di raccolta.

Per garantire il corretto funzionamento del sistema, i residenti sono stati informati dell’importanza di questo aspetto. Per quanto possibile, devono evitare di utilizzare prodotti per la pulizia o la manutenzione che contengano sostanze antibatteriche e non devono smaltire nelle acque reflue grandi quantità di grasso o prodotti non degradabili, come le salviette umidificate.

La cooperativa Equilibre di Ginevra ha testato diversi sistemi come installazioni pilota, dimostrando che le toilette a compostaggio e il trattamento delle acque possono funzionare bene nelle aree urbane. Tuttavia, per garantire l’efficacia di questi sistemi e una gestione sostenibile delle acque reflue, i residenti devono osservare alcune regole. Sul tema delle “toilette a compostaggio nelle aree urbane” è stata redatta una scheda informativa.

Informazioni sul progetto

Ulteriori informazioni

• La densificazione dello sviluppo di Stöckacker Sud crea spazio per una riqualificazione ecologica – despendia.ch
• IWB Stöckacker Süd – Articolo sulla rivista Wohnen con dettagli sul riciclo decentralizzato delle acque reflue (solo in tedesco)
• Bagni di compostaggio nelle aree urbane? È possibile! – Scheda informativa di Equilibre
• Piano di quartiere Stöckacker Süd – Città di Berna (solo in tedesco)
• Nuovo distretto di Berna Ovest – Rapporto SRF (solo in tedesco)